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Anche il nostro paese è costituito da un insieme di piccoli borghi sui quali si affacciano poche case. Un piccolo compendio nel compendio, un piccolo mondo nel già piccolo mondo di paese. I borghi hanno costituito da sempre l'anima del paese. Il borgo è una sorta di finestra aperta sulla porzione di paese. Dalle varie finestre provenivano i profumi della polenta o del pane e costituivano un po' il teatro quotidiano della vita di paese. Non era rara quale sfuriata, qualche scenata tra i dirimpettai, vuoi perché le galline avevano fatto danni nell'orto, vuoi per il troppo tempo passato alla fontana, vuoi per qualche maracchella causata dal figlio monello. E saltava fuori di tutto: dai difetti fisici ai presunti vizi del nonno, dalle presunte facili costumanze di una delle litiganti fino alla secchiata d'acqua lanciata in faccia in pieno inverno.
Oggi la vita più individuale, le finestre a doppio o triplo vetro, una maggiore cultura nei rapporti interpersonali hanno fatto calare il sipario su questo "spaccato" della vita di paese, che è rimasto per sempre scolpito nella memoria delle persone meno giovani.
Tà na zìast |
è il borgo di case allungate, disposte a sinistra della Statale 54.
I rapporti tra i residenti sono buoni. Un tempo era considerato il "borgo-bene" del paese, dove molte persone erano "studiate".
Oggi quale borgo non è "bene"?
Quali sarebbero le persone "non studiate". L'andamento demografico del borgo ha avuto una leggera flessione ed in questi tempi appare stabile. |
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Plotič |
è il più piccolo agglomerato di case: 3. È di storia relativamente recente essendo due delle tre case costruite tra gli anni '60-'70. |
Borgo Corene |
È la via parallela alla principale che conduce in piazza. Siamo in possesso di un vecchio mappale, risalente al 1834 dal quale si evince che la via principale di Ponteacco si snodava proprio lungo il Borgo Corene e, la strada principale che percorriamo ora, era occupata dagli orti, dai kakosnjaki (pollai) e dai ghnojàki (letamai). Dopo l'urbanizzazione definitiva di fine '800 il traffico si è spostato sull'asse viario principale e Borgo Corene ha mantenuto le sue caratteristiche di popoloso quartiere del paese, tutt'oggi sempre un po' movimentato, con un incessante via-vai considerato che collega anche Borgo Lovinza.
Attualmente la situazione demografica è stabile. Le case appaiono curate, con molti fiori. Casa Mattelig è caratteristica per la terrazza coperta, che si apre a loggia con bifora. |
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Lovìnza |
È il quartiere residenziale del paese sorto all'indomani di una corposa lottizzazione che ha permesso la costruzione di numerse case.
Fino agli anni '80-'84 le Lovinza erano caratterizzate da lunghe arnjàde (filari) di viti e da una stradina interpoderale ben battuta, l'ideale per raggiungere in pochi minuto le Teja, il Pànih e Sorzento.
Oggi Borgo Lovinza conta sei villette nuove nella sua parte superiore, quelle di recente costruzione. Le case sono curate, molti fiori in estate, giardini di varia dimensione tutti curati ed abbelliti da piante dalle varie forme e fogge.
Questo quartiere è perfettamente urbanizzato. Le case sono dislocate non lontane dal campanile ed è l'are dove maggiormente si sente il rintocco delle campane. |
Borgo Fulla |
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Se è vero che ogni città, o ogni paese, possiede un piccolo Bronx, eccoci: benvenuti in Borgo Fulla.
È un borgo chiuso ed era definito "piccolo Bronx" poiché spesso la lampadina dell'illuminazione pubblica era (s)fulminata ed il buio, soprattutto agli occhi di un bambino, conferiva alle case un aspetto poco invitante.
Il borgo si sviluppa a mo' di parentesi tonde ed era abitato anni fa da persone piuttosto uniche nel loro genere, sia per abitudine che per stravaganza.
Oggi sono abitate solo tre case su 8. |
Borgo Santa Dorotea (Petrina) |
è percorso dalla strada che porta alla chiesa di Santa Dorotea. Questo è un borgo storico, un tempo intensamente abitato e anche oggi la presenza di numeroe famiglie e molti giovani conferisce al piccolo borgo una nota di freschezza.
Casa Lipon e Casa Manig costituiscono la testimonianza storica dell'architettura tipica delle Valli del Natisone, con le loro terrazze coperte. Case curate, pavimento rivestito con mattonelle, oggi il borgo soffre di carenza di parcheggi con non pochi disagi per i residenti. |
Gorìza (Ghorìza) |
È il ciottolato del borgo che profuma di storia. Decenni fa era molto frequentato per la storica osteria.
Si intravvede sbiadita una meridiana sulla colonna di una casa. La piazzetta è costituita dalla fontana e dalle aperture di varie lobie (camminamenti) che portano alle case.
Citiamo la lobia di casa Bellida e la Lobia di Casa Celesta dove a sinistra ci sono tre grandi affreschi sbiaditi, che necessitano e reclamano un giusto restauro.
Case curate, borgo tranquillo, residenti non sempre stabili negli anni. |
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Ronk |
Il Borgo Ronk è relativamente recente e raggruppa una serie di villette molto belle. Gli abeti, le siepi, la vegetazione boschiva che inizia già a farsi fitta conferiscono a questo borgo borgo sembianze di alta montagna. Dalle case si nota il resto del paese e il fondovalle.
Si snoda la strada comunale che conduce a Mezzana. Anche questo è un quartiere residenziale.
La piccola bretella di Ponteacco nord (Ersilia - Statale) devia parzialmente il traffico del paese.
I residenti, infatti, trovano più agevole percorrere la nuova strada asfaltata, che attraversare la piazza e il resto del paese. |
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